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 | The winning entry has been announced in this pair.There were 29 entries submitted in this pair during the submission phase, 4 of which were selected by peers to advance to the finals round. The winning entry was determined based on finals round voting by peers.Competition in this pair is now closed. |
Entries (29 total; 4 finalists) — Expand all entries
Scende la domenica mattina 1.73 (19) Mi sono svegliato, era domenica mattina, e per quante posizioni provassi, la testa mi faceva male comunque. A colazione ho bevuto una birra, non era male, e così mi sono concesso anche il dessert: un'altra birra. 2.91 (22) Ho frugato nell'armadio per cercare qualcosa da mettermi e ho scovato la più pulita tra le mie camicie sporche. Una lavata, una pettinata, e inciampando per le scale sono sceso a incontrare il nuovo giorno. 3.56 (16) Avevo ancora la mente annebbiata dalle sigarette e dalle canzoni della notte. Ma mi sono lo stesso fumato la prima della giornata guardando un bambino che si divertiva a calciare una lattina. 3.2 (10) Ho attraversato la strada e mi ha investito il profumo di pollo fritto, l'odore della domenica. Gesù, quanto mi ha ricordato quel che ho perso da qualche parte, lungo la strada. 2.8 (10) Fermo sul marciapiede, di domenica mattina, quanto vorrei, Gesù, essere strafatto. Almeno non sentirei tutta la solitudine della domenica. 2.94 (16) E nulla, a parte la morte, ti fa sentire solo come i rumori dei marciapiedi della città ancora addormentata mentre scende la domenica mattina. 3.23 (14) Al parco ho visto un papà con una bambina, lui la spingeva sull'altalena e lei rideva. Mi sono fermato ad ascoltare i salmi cantati di una lezione di catechismo. 3.63 (8) Poi mi sono incamminato lungo la strada, una campana solitaria suonava in lontananza, e l'eco si dissolveva nel canyon proprio come i sogni di ieri. 3.7 (10) | Entry #14359 — Discuss  4 Winner
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Dislikes (Desolata domenica mattina 2.48 (19) Mi sveglio di domenica mattina con la testa che mi scoppia fra le mani. La birra per colazione non era male, me ne faccio un'altra per dessert. 3.55 (22) Poi nell'armadio cerco fra le camicie sporche quella più pulita. Faccia lavata e pettinato, mi fiondo per le scale incontro al giorno. 3.07 (14) Mi son fumato il cervello questa notte fra musica e sigarette. Accendo la prima di oggi mentre un bambino scalcia una lattina. 3 (10) Attraverso la strada e sento l'odore del pollo fritto della domenica. Dio mio, mi ricorda qualcosa che devo essermi perso da qualche parte. 2.92 (12) Per la strada di domenica mattina Dio mio, vorrei essere proprio fuori. Perché la domenica c'è qualcosa che fa sentire veramente soli. 2.72 (17) E non c'è niente che mi fa morire quanto il rumore dei passi solitari sul marciapiedi della città che dorme in una desolata domenica mattina. 2.74 (13) Nel parco un papà spinge l'altalena alla bambina che ride. Mi fermo ad ascoltare i canti religiosi della domenica. 3.38 (8) Camminando per la strada, solo una campana lontana echeggia attraverso il canalone, come i sogni di ieri che scompaiono. 2.9 (10) | Entry #14447 — Discuss 0 Finalist
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Arriva domenica mattina 2.22 (23) Dunque, domenica mattina mi sono svegliato Con la testa che mi doleva in qualunque posizione la tenessi. La birra che ho bevuto a colazione non era niente male, Allora, me ne sono fatta un’altra come dessert. 3.32 (23) Dopo, ho rovistato tra i vestiti nell’armadio E ho trovato la più pulita delle mie camicie sporche. Poi, mi sono lavato la faccia e mi sono pettinato E ho sceso le scale barcollando per andare incontro alla mia giornata. 3.36 (14) La notte prima, mi ero ottenebrato il cervello A forza di fumare sigarette e strimpellare canzoni. Comunque, ho acceso la prima della giornata e ho guardato un ragazzino Che si divertiva a tirar calci a un barattolo. 3.5 (10) Poi, ho attraversato la via E ho sentito il tipico odore domenicale del pollo che frigge Che mi ha fatto ritornare col pensiero a qualcosa che avevo perso Per strada da qualche parte, Signore. 3.08 (12) Di domenica mattina mentre cammino sul marciapiede, Vorrei essere completamente sbronzo, Signore, Perché la domenica ha la capacità Di far sentire solo un uomo. 2.93 (13) E non c’è niente tranne la morte Che faccia sentire più soli del suono Del marciapiede di una città che dorme E della domenica mattina che arriva. 3.25 (14) Nel parco ho visto un papà Che spingeva sull’altalena la sua bimba che rideva. Dopo, mi sono fermato vicino a una scuola domenicale di religione E ho ascoltato le canzoni che i ragazzi cantavano. 2.75 (8) Poi ho continuato per la strada, E da qualche parte in lontananza ho sentito una campana solitaria che rintoccava Risuonando nel canyon Come i sogni del passato che svaniscono. 3.2 (10) | Entry #14459 — Discuss 0 Finalist
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Blues della domenica mattina 3.5 (28) Domenica mattina mi sono svegliato E non c’era modo di farmi passare il mal di testa. La colazione a base di birra non era male, Così per il dolce ne ho bevuta un’altra. 3.39 (21) Poi tra i vestiti dell’armadio a tentoni ho cercato E tra le magliette sporche quella più pulita ho trovato. Poi mi sono lavato la faccia e mi sono pettinato E barcollando giù dalle scale, incontro alla giornata sono andato. 3.13 (16) La notte prima mi ero riempito Di sigarette e di canzoni che avevo scelto. Ma ho acceso la prima e sono rimasto a guardare un bambino Che giocava a calcio con una lattina. 2.6 (10) Poi ho attraversato la strada E ho sentito il profumo di pollo fritto della domenica. E Dio mio, mi ha riportato a qualcosa che avevo perso Non so come, non so dove, lungo il cammino. 3.71 (14) La domenica mattina lungo i marciapiedi, Dio mio, come vorrei essere sballato. Perché la domenica ha qualcosa Che riesce a farti sentire isolato. 3.6 (13) E solo la morte è cosi desolata Come il silenzio dei marciapiedi di una città ancora addormentata E del blues della domenica mattina. 3.33 (12) Nel parco ho visto un padre Ondeggiare in aria una bambina che rideva. Vicino a una scuola di catechismo mi sono fermato E ho ascoltato le canzoni che cantavano. 3.9 (10) Poi lungo la strada mi sono incamminato, Mentre una campana solitaria risuonava in qualche luogo lontano, E il suo eco per il canyon si è propagato Come i sogni di ieri che stanno per svanire. 3.6 (10) | Entry #14783 — Discuss 0 Великобритания Finalist
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Non-finalist entries
The following entries were not selected by peers to advance to finals-round voting.Il dilagare della domenica mattina 1.7 (21) Beh, domenica mattina mi sono svegliato e la testa mi scoppiava, in qualsiasi modo la mettessi. A colazione mi sono fatto una birra, non era male, così ne ho presa un'altra per dessert. 3.5 (24) Ho trafficato un po' tra i vestiti nell'armadio e ho preso la camicia sporca più pulita che ho trovato. Mi sono lavato il viso e sistemato i capelli e barcollando giù per le scale sono andato incontro alla giornata. 3.63 (16) Mi ero fumato il cervello la sera prima spizzicando sigarette e canzoni. Ma mi sono acceso la prima guardando un ragazzino che giocava prendendo a calci una lattina. 3.42 (12) Poi, attraversando la strada, ecco il profumo della domenica: qualcuno friggeva del pollo. Mio Dio, questo mi ha riportato a qualcosa che ho perso, da qualche parte, lungo il cammino. 3.58 (12) Ho passeggiato nella domenica mattina, oh Signore, avrei voluto essere ubriaco. Perché c'è qualcosa, nella domenica, che ti fa sentire solo. 2.61 (15) E non c'è nulla, se non la morte che si avvicina, che somigli alla desolazione che c'è nel suono dei passi che attraversano la città sonnolenta nel dilagare della domenica mattina. 3.21 (15) Nel parco ho visto un uomo, spingeva la sua bimba sull'altalena e lei rideva. Ho rallentato nei pressi di una scuola domenicale per ascoltare le voci nelle canzoni che ne uscivano. 3 (8) Quando sono tornato sui miei passi il suono lontano di una campana solitaria riecheggiava disperdendosi nei canyon, come i sogni sbiaditi dei giorni passati. 3.2 (10) | Entry #14627 — Discuss 0
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Smaltisci la domenica mattina 1.65 (20) Al mio risveglio, la domenica mattina La testa di farmi male non voleva smettere. La birra a colazione non faceva schifo, Così con un’altra per dessert ho finito. 2.59 (22) Poi ho frugato tra i vestiti del mio armadio E la camicia meno sporca ho trovato da mettere. Poi mi sono lavato la faccia e pettinato E ho barcollato per le scale incontro al giorno. 3.17 (13) La sera prima mi sono fumato il cervello Raccattando sigarette e canzoni. La prima l’ho accesa guardando un bamboccio Che giocava prendendo una lattina a calcioni. 3.8 (10) Poi ho attraversato la strada E ho annusato un pollo fritto che sapeva di domenica. E Cristo, mi ha riportato a qualcosa di perso Per strada, chissà dove, chissà come. 3.26 (15) Su un marciapiede una domenica mattina, Cristo, come vorrei esser fuori. Perché c’è qualcosa in una domenica Che ti fa sentire profondamente solo. 3 (16) E non c’è niente tranne il morire Lontanamente simile alla solitudine dei tuoi passi Sul desolato marciapiede cittadino Mentre smaltisci la domenica mattina. 3.79 (13) Al parco ho visto un papà Sull’altena rideva una ragazzina che dondolava. E c’era un catechismo, mi sono fermato Ad ascoltare una canzone che si cantava. 2.88 (8) Poi ho ricominciato a camminare, E in distanza, una solitaria campana risuonava, E riecheggiava lungo il canyon Come scomparsi sogni passati. 3.4 (10) | Entry #14774 — Discuss 0
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I postumi della domenica mattina 2.57 (23) Mi svegliai, domenica mattina La testa non si reggeva, ma non doleva. Bevvi una birra per colazione e non era male, Ne presi un’altra per dessert. 1.97 (21) Poi frugai a tentoni nell’armadio tra i vestiti Tra le camicie sporche scelsi la più pulita. Poi mi lavai la faccia e mi pettinai. E barcollai per le scale incontro al nuovo giorno. 3.33 (18) La notte prima mi ero fumato il cervello Con sigarette e canzoni che avevo scelto. Ma accesi la prima e guardai un bambino Giocare con una lattina che prendeva a calci. 3.6 (10) Poi camminai lungo la strada E da una casa mi arrivò l’odore domenicale del pollo fritto. E Signore, mi ricordò qualcosa che avevo perso Chissà dove, chissà come, lungo la via. 3.17 (12) Su un marciapiede della domenica mattina, sto desiderando, Signore, di essere fumato. Perché c’è qualcosa nella domenica Che fa sentire il corpo solo. 2.64 (14) E non c’è niente, a parte morire Che sia lontanamente triste come il suono Del marciapiede della città addormentata E i postumi della domenica mattina. 3.67 (12) Nel parco vidi un padre Che spingeva una bimba ridente sull’altalena. E mi fermai vicino a una chiesa E ascoltai gli inni che intonavano. 3.4 (10) Mi incamminai lungo la strada E in lontananza una campana solitaria stava suonando, Ed echeggiò nella valle, come i sogni di ieri che si stanno sciogliendo. 3 (12) | Entry #14426 — Discuss 0 Великобритания
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I postumi di una sbronza la domenica mattina 2.45 (22) Domenica mattina mi sono svegliato senza trovare il modo per farmi passare il mal di testa. La birra che ho bevuto a colazione non era male, così ne ho bevuto ancora per dessert. 3.05 (23) Poi ho cercato a tentoni tra i vestiti del mio armadio, e ho trovato la camicia sporca più pulita che ho. Mi sono lavato il viso, mi sono pettinato i capelli e ho sceso le scale incespicando per andare incontro al giorno. 3.14 (14) Mi ero fumato il cervello la notte prima con sigarette e canzoni che avevo scelto. Ma ho acceso la prima, e ho guardato un bambino giocare calciando una lattina. 3.58 (12) Poi ho camminato lungo la via, e ho sentito l'odore domenicale di qualcuno che friggeva il pollo. E, Dio mio, mi ha riportato a qualcosa che avevo perso da qualche parte, in qualche modo nel corso della vita. 2.75 (12) Sul marciapiede della domenica mattina, come vorrei, oh Signore, essere fatto. Perché c'è qualcosa la domenica che ti fa sentire solo. 3 (14) Non esiste nient'altro che sia peggio, che sia solitario almeno la metà, del suono di un silenzioso marciapiede di città e dei postumi di una sbronza la domenica mattina. 2.48 (15) Al parco ho visto un papà far dondolare la sua bambina sorridente. E mi sono fermato accanto a una scuola domenicale, e ho ascoltato le canzoni che stavano cantando. 3.5 (8) Poi ho continuato a camminare giù per la via, e lontano, da qualche parte, una triste campana stava suonando, e risuonava per tutto il canyon, come i sogni sfuggenti di ieri. 2.8 (10) | Entry #14449 — Discuss 0
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Domenica Mattina volge al dunque 1.47 (19) Mi svegliai una domenica mattina Con la testa oltremodo dolorante. E trovando la birra sopraffina, Dopo la prima una seconda fu allettante. 3.27 (22) Arrancai dunque verso l'armadio a stento E scelsi la camicia più decente. Lavato, pettinato e chioma al vento Caracollai verso quel dì fremente. 3 (12) La notte prima annebbiai la mente Con fumo di tabacco e di canzoni. Osservando un ragazzetto che dal niente Calciava latte come fossero palloni. 3.83 (11) E una volta la strada attraversata Tutto d'un tratto di pollo fritto il profumo. Il ricordo di una cosa ormai andata Da qualche parte, in qualche modo andato in fumo. 3.5 (11) E in quest'andare di domenica mattina, Bramo, Signore, il torpore della droga. Trovando in questo giorno un qualcosina Che porta al corpo solitudine che affoga. 2.83 (12) E nulla esiste eccettuato il morente Di solitario come un suon qualunque Nel camminar per la città dormiente E domenica mattina volge al dunque. 1.93 (12) Ed a quel punto vedo un padre al parco La sua bimba ridente in altalena. Accanto a un oratorio trovo un varco Per ascoltarli cantar di buona lena. 3.5 (8) M'incammino così giù per la strada, Tocchi sbiaditi, è una campana non vicina. E nel dirupo quel suono riecheggiava Come i miei sogni di una notte prima. 3.38 (9) | Entry #14506 — Discuss 0
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La domenica mattina nell'aria 2.2 (20) Beh mi sono svegliato domenica mattina con la testa che mi faceva male in qualsiasi modo la reggessi. E la birra che mi sono bevuto a colazione non era male, così me ne sono fatta un'altra per dessert. 3.91 (22) Poi ho frugato nell'armadio tra i miei vestiti e ho trovato la maglietta più pulita tra quelle sporche. Poi mi sono lavato la faccia e pettinato i capelli ed inciampando giù per le scale sono sceso per andare incontro alla giornata. 2.88 (15) La sera prima mi ero fumato il cervello facendomi di sigarette e canzoni. Ma me ne sono accesa una e ho guardato un bambino che giocava prendendo a calci una lattina. 3.3 (11) Poi ho attraversato la strada e ho sentito quell'odore domenicale di pollo fritto. E Dio se mi ha riportato indietro a qualcosa che ormai avevo perso da qualche parte, in qualche modo lungo il cammino. 3.64 (14) In un marciapiede di domenica mattina, oh Signore vorrei essere immortalato. Perché c'è qualcosa in una domenica che fa sentire soli. 1.59 (17) E non c'è niente tranne la morte che è solitario la metà di quanto lo sia il suono di un marciapiede cittadino deserto e della domenica mattina nell'aria. 2.57 (14) Nel parco ho visto un papà che stava facendo dondolare sull'altalena una bambina sorridente. E mi sono fermato vicino ad una scuola domenicale ascoltando le loro canzoni. 3.25 (8) Poi ho proseguito giù per la strada, e da qualche parte lontano una malinconica campana stava suonando, ed ha risuonato attraverso il canyon come fanno i sogni scomparsi di ieri. 3.38 (8) | Entry #14584 — Discuss 0
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Domenica mattina che se ne va 2.48 (21) Una domenica mattina mi svegliai e non riuscivo a tenere su la testa senza stare male. E la birra a colazione mi piacque tanto che me ne feci un'altra, per ‘dessert’. 2.96 (19) Poi frugai nell’armadio tra i vestiti e scovai la maglietta più pulita che avevo. Lavai il viso, mi pettinai E mi precipitai giù dalle scale per andare incontro al nuovo giorno. 3.08 (12) La sera prima, mi ero consumato fumando sigarette e strimpellando canzoni… Accesi comunque la prima sigaretta e rimasi a guardare un ragazzino che tirava calci a una lattina per gioco. 3.5 (8) Poi attraversai la strada e il profumo di pollo fritto della domenica mi inebriò. E, oddio, mi ricordò qualcosa che avevo perso da qualche parte lungo la strada, chissà perché... 3.1 (10) Domenica mattina su un marciapiede e, Signore, vorrei essere altrove… Perché c’è qualcosa, di domenica, che fa sentire soli. 2.27 (13) E niente, oltre alla morte, può far sentire tanto soli quanto il suono del marciapiede di una città addormentata, in una domenica mattina che se ne va. 3.17 (13) Nel parco vidi un papà che spingeva sull’altalena una bimbetta divertita, mi fermai vicino a una scuola domenicale e ascoltai il coro cantare. 2.83 (6) Poi proseguii lungo la strada e lontano, da qualche parte, una campana suonava solitaria e la sua eco risuonava per il canyon, come i sogni sfumati del passato… 3.2 (10) | Entry #14591 — Discuss 0
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Domenica mattina che incombe 1.84 (20) Ebbene, mi sono svegliato Domenica mattina Senza poter trattenere la testa dal far male. E la birra che ho bevuto a colazione non era male, Così ne ho avuto un'altra come dessert. 1.97 (25) Quindi ho frugato tra i vestiti dentro l'armadio E ho trovato la camicia più pulita tra quelle sporche. Poi mi sono lavato il viso e pettinato i capelli E ho brancolato giù per le scale per incontrare il giorno. 3 (20) La notte prima mi ero fumato il cervello Tra sigarette e canzoni che avevo scelto. Ma ho acceso la prima e osservato un bimbo Che giocava prendendo a calci una lattina. 3.67 (12) Quindi ho attraversato la strada E mi è arrivato l'odore del pollo fritto domenicale di qualcuno. E, Signore, questo mi ha riportato indietro a qualcosa che avevo perso Da qualche parte, in qualche modo lungo la strada. 3.75 (12) E sul marciapiede di una Domenica mattina, Sto desiderando, Signore, di essere inebetito. Perché c'è qualcosa nella Domenica Che ti fa sentire solo. 2.29 (14) E non c'è nulla, tranne la morte, Che dia anche solo la metà del senso di solitudine quanto il suono Del marciapiede della città addormentata Con la Domenica mattina che incombe. 2.79 (14) Al parco ho visto un papà Mentre spingeva sull'altalena la sua bambina che rideva. E mi sono fermato vicino ad una scuola domenicale E ho ascoltato le canzoni che stavano cantando. 3.5 (10) Quindi mi sono diretto lungo la strada, E in un luogo molto lontano una campana solitaria stava suonando, Ed echeggiava per tutto il canyon Come i sogni di ieri che si dileguavano. 3.3 (10) | Entry #14510 — Discuss 0
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Domenica mattina che cade giù 1.44 (23) Beh, mi sono svegliato una domenica mattina La testa che doleva comunque provassi a tenerla su. E la birra che avevo bevuto a colazione non era poi male, Così me ne son fatta un’altra per dessert. 3.25 (20) Ho brancolato tra i vestiti nel mio armadio Ed ho trovato la mia camicia sporca più pulita. Ho lavato la mia faccia e ho pettinato i miei capelli E son sceso giù per le scale barcollando incontro al giorno. 2.93 (14) Mi ero fumato il cervello la notte prima Con le sigarette e le canzoni che avevo scelto Ma ho acceso la prima ed ho osservato un ragazzino Che giocava calciando una lattina 3.6 (10) Ho attraversato la strada Ed ho colto l’odore domenicale di pollo fritto. E, Dio, mi ha riportato indietro, verso qualcosa che avevo perso Da qualche parte, in qualche modo, lungo il mio cammino. 3.86 (14) Sul marciapiede in un mattino di una domenica qualunque Prego Iddio di essere sbronzo. Perché c’è qualcosa nella domenica Che fa sentire solo un povero diavolo. 2.43 (14) E non c’è niente di più simile a morire Nulla che abbia un suono triste almeno la metà Del marciapiede di una città che dorme E della domenica mattina che cade giù 2.62 (13) Nel parco ho visto un padre e una bimba Lui che la spingeva sull’altalena e lei che rideva. E mi sono fermato davanti ad una scuola di domenica Ed ho ascoltato le canzoni che ne provenivano. 2.88 (8) E sono andato giù per la strada Da qualche parte una campana solitaria suonava, Ed il suono echeggiava lungo il canyon Come i sogni di ieri che svaniscono. 3.1 (10) | Entry #14765 — Discuss 0
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E' già domenica mattina 1.85 (21) Mi alzai di domenica mattina e non c’era posizione in cui la testa non mi facesse male e la birra che mi scolai a colazione non era male e allora me ne scolai un'altra come dessert. 3.08 (24) Dopo rovistai nell'armadio per vestirmi e scelsi la camicia sporca più pulita Quindi mi lavai la faccia e mi pettinai E barcollai giù per le scale per andare incontro al giorno. 3.29 (14) La sera prima mi ero fumato il cervello Con le sigarette e le canzoni che avevo scelto. Tuttavia accesi la prima e vidi un ragazzino che giocava con una lattina prendendola a calci. 3.1 (10) Allora attraversai la strada deserta E mi arrivò dritto l'odore domenicale del pollo fritto di qualcuno. Signore, ciò mi aveva riportato indietro a qualcosa che avevo perso Da qualche parte, in qualche modo lungo la via. 2.92 (12) Su un marciapiede di domenica mattina Sto desiderando, Signore, di esser stordito. Poiché c'è qualcosa nella domenica che ti fa sentire solo. 3.07 (14) E non c'è niente tranne la morte che dia neanche la metà del senso di solitudine come il suono della domenica mattina che incombe sui marciapiedi della città che dorme. 3.07 (13) Nel parco vidi un padre spingere sull'altalena una piccolina che rideva e mi fermai davanti ad una scuola domenicale ed ascoltai le canzoni che cantavano. 3.17 (12) Poi proseguii a testa bassa, e da qualche parte, molto lontano un campana rintoccava solitaria ed echeggiava attraverso il canyon come i sogni di ieri che svaniscono. 2.5 (8) | Entry #14543 — Discuss 0
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La Domenica sta sorgendo 1.91 (22) Mi sveglio una Domenica mattina, Non ho sollievo, la testa mi fa male, La birra per colazione era divina, Allora ne prendo un’altra come finale. 3.1 (20) Brancolando nell’armadio tra i vestiti Trovo la mia camicia sporca più pulita. Mi lavo il viso e mi pettino i capelli Poi via giù per le scale verso il nuovo giorno. 3.71 (14) Ieri notte mi sono fumato il cervello Scegliendo canzoni e sigarette. La prima l’ho accesa guardando un fanciullo Che calciava una lattina con le scarpette. 2.9 (10) Poi ho attraversato la strada E ho sniffato il profumo di pollo fritto. O Signore mi ha riportato a un tempo che avevo perduto Chissà dove, chissà come. 2.5 (14) Su un marciapiede di Domenica mattina, Come vorrei essermi fatto o mio Signore, Perché c’è qualcosa nella Domenica Che fa sentire tanto solo il cuore. 2.64 (14) E all’infuori della morte Non c’è cosa più desolata del rumore Del marciapiede della città che sta sonnecchiando Mentre la Domenica sta sorgendo. 3.07 (13) Nel parco ho visto un padre Che dondolava una bambina che stava sorridendo. Mi sono fermato davanti alla scuola di catechismo E ho ascoltato le canzoni che stavano cantando. 3 (8) Mi sono avviato giù per strada, Lontano una campana solitaria stava rintoccando L’eco risuonava per tutto il canyon Come i sogni sbiaditi del passato. 3.1 (11) | Entry #14816 — Discuss 0
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Domenica mattina avanza 1.95 (21) Beh, mi svegliai, domenica mattina, non c’era modo di tenere la testa, che non faceva male. La birra a colazione non era stata male, così ne scolai un’altra per dessert. 2.54 (24) Poi brancolai tra i vestiti dell’armadio, per trovare una camicia pulita, tra le meno sporche. Lavai la faccia, sistemai i capelli e giù, incespicai per le scale per imbattermi nel giorno. 2.79 (14) La sera prima mi ero fumato il cervello tra sigarette e canzoni. Ma accesi la prima e vidi un bambino che dava calci ad una lattina. 3.5 (12) Poi, passeggiando per strada, carpii l'odore domenicale di pollo, fritto da qualcuno. E, Dio mio, mi portò indietro, a qualcosa che avevo perso, da qualche parte, in qualche modo, lungo la strada. 3.42 (12) Domenica mattina, sono su un marciapiede, e, Dio mio, vorrei essere fatto. Perché la domenica c'è qualcosa che fa sentire sola una persona. 3.14 (14) E non ci vuole niente a morire, ma non si sarebbe mai tanto soli quanto il marciapiede di una città che dorme e alla domenica mattina che avanza. 2.21 (15) Nel parco vidi un papà che spingeva una bimbetta ridente sull’altalena. E mi bloccai accanto ad una scuola domenicale ad ascoltar canzoni. 3.25 (8) Poi proseguii a testa bassa per la strada, E da qualche parte, lontano, sentii una campana solitaria echeggiare per il canyon come avevano fatto, prima di sparire, i sogni di ieri. 3 (8) | Entry #14573 — Discuss 0
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Domenica di redenzione https://soundcloud.com/elena-solo/domenica-di-redenzione 2.18 (22) Mi sveglio la domenica Con un dolore atroce nella testa. La prima birra mi fa stare meglio, La seconda mi riassesta. 3.13 (24) Poi scelgo attentamente dall'armadio La camicia meno sporca. Mi dò una pettinata, una lavata E arranco fuori dalla porta. 2.77 (19) Un'altra notte è andata A mozziconi di sigarette e di canzoni. E me ne accendo un'altra per la strada, Tra ragazzi e fannulloni. 3.21 (14) L'aroma familiare di fried chicken Con patate mi cattura. Mi riporta indietro a casa, A ciò che ho perso, che ho lasciato per paura. 2.63 (15) Questa domenica triste Vorrei fumarmela via. La domenica non serve a un uomo senza compagnia. 3.04 (15) Braccio a braccio con la morte Che mi porta via con sé Su di un marciapiede stanco Se la domenica si abbatte su di me. 2.36 (14) Nel parco c'è un papà Che fa giocare la sua bimba all'altalena E dalla chiesa viene Dei ragazzi al catechismo la preghiera 3.5 (8) Si sente risuonare in lontananza Una campana che rintocca. Rimbomba in questo canyon Come i sogni vuoti di tanti anni fa. 3 (8) | Entry #14689 — Discuss 0
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Sentirsi a Terra la Domenica Mattina 2.2 (20) Allora, mi sono svegliato la domenica mattina Con la testa che mi faceva male comunque la tenessi. E la birra che ho bevuto per colazione non era niente male, Così ne ho bevuta un’altra per dessert. 3.23 (22) Poi ho armeggiato nell’armadio tra i miei vestiti Ed ho trovato la più pulita tra le camice sporche. Poi mi son lavato la faccia e pettinato i capelli Ed ho sceso barcollando le scale per incontrare il giorno. 3.29 (14) Mi ero fumato la mente la sera prima Con le sigarette e le canzoni che avevo scelto. Ma ho acceso la mia prima e guardato un bimbetto Che giocava prendendo a calci una lattina. 3.4 (10) Poi ho attraversato la strada Ed ho percepito l’odore domenicale di qualcuno che friggeva il pollo E, Signore, mi ha riportato indietro a qualcosa che avevo perso Da qualche parte, in qualche modo lungo la strada. 2.67 (12) Una domenica mattina su un marciapiede, Vorrei, Signore, essere ubriaco perso. Perché c’è qualcosa in una domenica Che fa sentire sola una persona. 2.93 (14) E la morte stessa È triste la metà del suono Del marciapiede della città addormentata E del sentirsi a terra la domenica mattina. 2.13 (15) Nel parco ho visto un babbo Con una bimbetta che rideva mentre la faceva dondolare. E mi sono fermato accanto ad una scuola domenicale Ed ho ascoltato le canzoni che stavano cantando. 2.7 (10) Poi sono andato giù per la strada, E da qualche parte in lontananza stava suonando una campana solitaria, Ed echeggiava attraverso il canyon Come i sogni di ieri che stavano svanendo. 2.8 (10) | Entry #14791 — Discuss 0 Италия
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Ed è già domenica mattina 2.64 (23) Ed è già domenica mattina Senza forze, senza testa, che non duole neanche un po'. Una birra a colazione non è stata così male, E ne bevo un'altra per dessert. 1.83 (24) Brancolando nell'armadio tra le maglie Prendo quella meno sporca. Una sciacquata al volto, capelli a posto e Inciampando, scendo giù per salutare il nuovo giorno. 3.49 (15) Mi son fatto l'altra notte Sigarette e canzoni senza freno, Mi accendo la prima e guardo un ragazzino tirar calci a una lattina. 3.67 (12) Attraversando vado Sento quell'odor d'arrosto, la domenica si sa E ricordo, Signore, ciò che ho perso Chissà dove, chissà quando. 2.5 (12) Per la strada di domenica, Vorrei, Signore, essere fatto. C'è qualcosa la domenica Che ti fa sentire solo. 2.93 (14) E non c'è niente di più triste Che metà di ciò che senti Per le strade ormai silenti Di domenica mattina. 2.02 (13) Vedo un uomo là nel parco Sull'altalena la sua piccola che ride E proprio dietro la parrocchia Sento voci, sono i cori della messa. 2.63 (8) Poi proseguo per la strada, Sento una campana triste far din-don, Che fa eco nella valle Come i sogni svaniti già da ieri. 3.42 (12) | Entry #14600 — Discuss 0
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E' in arrivo la domenica mattina 1.85 (26) Ecco, mi svegliai domenica mattina senza poter sanare in alcun modo la mia testa dolente e la birra che tracannai a colazione non era malaccio, per cui ne bevvi un'altra come dessert. 2.85 (20) Poi frugai nell'armadio tra i vestiti e trovai la meno lurida delle mie camicie. Lavai quindi la faccia e pettinai i capelli e corsi inciampando giù per le scale a dare il benvenuto alla giornata. 2.94 (18) Mi ero fumato il cervello la sera precedente con sigarette e le canzoni che stavo strimpellando. Accesi comunque la mia prima e osservai un bambino che giocava con un barattolo, calciandolo. 3.1 (10) Quindi attraversai la strada e mi colpì il profumo domenicale del pollo che qualcuno stava friggendo. E Signore, mi scaraventò indietro nel tempo verso qualcosa che avevo perso da qualche parte, in qualche modo durante il mio cammino. 3.58 (12) Desidero essere completamente fatto sul marciapiede di una domenica mattina Perchè c'è qualcosa nella domenica che causa ad una persona di sentirsi sola. 2.07 (14) E non esiste niente tranne morire che sia per metà così melanconico come il suono del marciapiede della città dormiente e l'arrivo della domenica mattina. 2.45 (15) Nel parco vidi un babbo che faceva dondolare sull'altalena una bambina ridente. E mi fermai accanto ad una scuola domenicale e ascoltai gli inni che stavano cantando. 3.38 (8) Poi mi diressi verso la strada, e da qualche parte molto lontano una campana solitaria stava rintoccando, ed il suo eco risuonò attraverso il canalone come i sogni svaniti di ieri. 2.5 (10) | Entry #14824 — Discuss 0
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Il calare della mattina domenicale 1.91 (21) Sicché, mi son svegliato domenica mattina senza un punto della testa che non mi facesse male. E la birra che ho preso per colazione non era molesta, così ne ho preso un'altra per dolce finale. 2.32 (25) Poi ho rovistato nell'armadio tra il mio vestiario e ho rimediato la mia maglia sporca più splendente. Poi mi son lavato il viso e pettinato e son rotolato per le scale per dar inizio alla giornata. 2.75 (16) Mi ero fumato il cervello la notte prima tra sigarette e canzoni che avevo raccattato. Tuttavia mi sono acceso la prima e ho guardato un ragazzetto che giocava prendendo a calci una lattina. 3.4 (10) Poi ho attraversato la strada e m'ha catturato l'odore domenicale del pollo sfrigolante di qualcuno. E, perdio, m'ha ricordato qualcosa che avevo perso da qualche parte, in qualche modo lungo il percorso. 3.2 (10) Su un marciapiede della mattina domenicale, perdio, quanto vorrei essere stonato. Ché c'è qualcosa nella domenica che dà al corpo un senso di solitudine. 1.86 (15) E non c'è nulla a parte la morte che sia tanto desolante quanto il suono del marciapiede urbano assopito e del calare della mattina domenicale. 3.08 (13) Nel parco ho visto un papà che dondolava una bimbetta spensierata. E mi son fermato vicino a una scuola domenicale e ho ascoltato le canzoni che la gente cantava. 3 (8) Poi ho proseguito per la strada, e in qualche luogo remoto una campana solitaria risuonava, e lasciava la sua eco attraverso il canyon come i sogni evanescenti di ieri . 3.1 (10) | Entry #14395 — Discuss 0
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L'Arrivo della Domenica Mattina 2.03 (18) Quando mi sono svegliato domenica mattina La testa mi faceva male in qualsiasi posizione E la birra che ho bevuto a colazione non era male, Percio' ne ho bevuta un'altra come dessert. 3 (18) Poi ho frugato nell'armadio E ho trovato la camicia meno sporca. Mi sono lavato la faccia e pettinato E ho fatto di corsa le scale per andare in contro al giorno. 2.86 (14) La notte prima mi ero fumato il cervello Con le sigarette e le canzoni che ho scelto Ma mi sono acceso la prima sigaretta e ho guardato un ragazzino Giocare con una lattina prendendola a calci 2.9 (10) Poi ho attraversato la strada E ho sentito l'odore domenicale del pollo fritto di qualcuno E Dio, mi ha riportato indietro a qualcosa che avevo perso Da qualche parte, in qualche modo, lungo il cammino. 3.5 (12) Una domenica mattina, sul marciapiede Sto sperando, mio Dio, che fossi stordito Perche' c'e' qualsosa nella domenica Che ti fa sentire solo. 2.5 (12) E non c'e' niente che ti faccia sentire di piu' come morire Che sia neanche mezzo solitario come il suono Dei marciapiedi di una citta' che dorme E l'arrivo della domenica mattina. 1.81 (16) Nel parco ho visto un padre Con una bambina che rideva mentre la spingeva sull'altalena E mi sono fermato vicino ad una scuola domenicale Ed ho acoltato le canzoni che stavano cantando. 2.83 (9) Poi sono sceso per la strada, E da qualche parte distante si sentiva il suono di una campana solitaria, Che echeggiava nel canyon Come i sogni di ieri che svaniscono. 3.1 (9) | Entry #14633 — Discuss 0
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Il calare della domenica mattina 2.29 (22) Bene, mi sono alzato la domenica mattina Nessuna speranza di reggere la mia testa, che non doleva. La birra della colazione non era male e così ne ho bevuta un’altra come dolce. 1.67 (21) Ho rimestato tra gli abiti nello stanzino E trovato la più pulita delle mie sporche camicie. Poi mi sono lavato la faccia e pettinato i capelli E mi sono precipitato giù dalle scale per incontrare il giorno. 2.93 (14) La sera prima mi ero fumato il cervello Con sigarette e canzoni che avevo scelto. Ma accesa la prima ho guardato un ragazzino Che giocava a calcio con un lattina. 3.33 (12) Poi ho camminato lungo la strada E catturato l’odore della domenica, di qualcuno che frigge pollo. E Signore, mi ha riportato a qualcosa che avevo perso, Da qualche parte, in qualche modo, lungo il cammino. 3.25 (12) Su un marciapiede della domenica mattina, Io vorrei, Signore, essere sballato. Perché c’è qualcosa, la domenica, Che fa sentire il corpo solo. 2.94 (15) Non é né meglio né peggio di morire Non è nemmeno solitario quanto il suono Dei marciapiedi della città dormiente E del calare della domenica mattina. 1.86 (13) Nel parco ho visto un papà Che dondolava una ragazzina sorridente. E mi sono fermato di fianco ad una scuola domenicale E ho ascoltato le canzoni che stavano cantando. 3.2 (10) Poi ho proseguito sulla strada, E lontano, da qualche parte, una campana solinga rintoccava, Risuonando nel canyon Come i sogni di ieri che si dissolvono. 2.93 (9) | Entry #14681 — Discuss 0
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Domenica mattina 2.1 (19) Una domenica mattina mi svegliai Con la testa dolorante. Mi bevvi una birra a colazione e non era male, Così l'accompagnai a quella del dessert. 2.48 (21) Rovistando tra i vestiti nell'armadio Trovai la camicia sporca più pulita. Poi mi sciacquai il viso, mi pettinai i capelli, Inciampai nelle scale e mi imbattei nel giorno. 2.81 (16) Mi affumicai la mente la sera prima Con sigarette e canzoni da me scelte. Mi accesi la prima e guardai un bambino Giocare calciando una lattina. 3.3 (10) Poi camminai lungo la strada E sentii il pollo fritto della domenica. E sì, mi riportò a tempi ormai perduti In luoghi lontani, lungo il cammino. 2.67 (12) Su un marciapiede della domenica, Sono qui, a bramare l'ebbrezza. Perché c'è qualcosa nella domenica Che ti fa sentire solo. 3.29 (14) Non c'è niente di così breve Del marciapiede dell'addormentata città E dell'arrivo della domenica Così solitaria, come il suono. 1.35 (14) Poi nel parco vidi un padre Dondolando la sua bambina che rideva. E mi fermai davanti a una scuola di domenica E ascoltai cantare le canzoni che stavano intonando. 3.25 (8) Poi continuai il cammino, E sentii una campana solitaria suonare da lontano, Rimbombando lungo il canyon Come i sogni di ieri che poco a poco stavano svanendo. 3 (10) | Entry #14620 — Discuss 0
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La Domenica Mattina Sta Passando 1.85 (21) Bene, mi sono svegliato domenica mattina Con nulla che mi tenesse la testa senza farmi male. E la birra che ho bevuto a colazione non era male, Perciò ne ho bevuta un'altra per dessert. 2.41 (21) Poi ho frugato tra i miei vestiti nell'armadio E ho trovato la camicia sporca più pulita che avevo. Mi sono lavato il viso e pettinato i capelli E ho sceso le scale per andare incontro al giorno. 3.25 (16) Mi sono fumato il cervello la notte scorsa Con le sigarette e le canzoni che ho scelto. Ma ho acceso la mia prima sigaretta e ho guardato un bambino piccolo che giocava con un barattolo che stava calciando. 2.9 (10) Poi ho attraversando la strada e ho colto l'aroma della domenica del pollo fritto di qualcuno. E, Dio, mi ha riportato a qualcosa che avevo perso, da qualche parte, in qualche modo, lungo la strada. 3.67 (12) Su un marciapiedi di domenica mattina, Sto desiderando, Signore, di essere fatto. Perché c'è qualcosa di domenica Che fa sentire il mio corpo solo. 2.64 (14) E non c'è nulla breve e morente Che è solo quanto la metà del suono Del marciapiedi di una città dormiente E la domenica mattina sta passando. 1.85 (15) Nel parco ho visto un papà Con una bambina sorridente che stava facendo dondolare. E mi sono fermato accanto a una scuola domenicale E ho ascoltato le canzoni che stavano cantando. 3 (8) Poi mi sono diretto in fondo alla strada, E da qualche parte in lontananza, stava suonando una campana, Ed è risuonata attraverso il canyon Come i sogni di ieri che stanno scomparendo. 2.45 (9) | Entry #14536 — Discuss 0
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La domenica mattina è arrivata 2.25 (20) Bene, mi alzo la domenica mattina senza la possibilità di tenere la testa che non mi ha fatto male. e la birra che ho bevuto a colazione non era male, così ne ho bevuta un'altra per il dolce. 1.73 (25) Poi ho annaspato nell'armadio a muro tra i vestiti e ho trovato la camicia sporca più pulita. Poi mi sono lavato la faccia e pettinato e ho barcollato per le scale per affrontare la giornata. 2.81 (16) Mi sono fumato il cervello la notte prima con le sigarette e le canzoni che avevo scelto ma ne ho accesa una e ho guardato un bambino che giocava prendendo a calci un barattolo. 3.2 (10) Poi ho attraversato la strada e ho fiutato l'odore di pollo fritto di qualcuno. Signore, mi ha riportato a qualcosa che avevo perso da qualche parte, per un motivo o per l'altro lungo la strada. 3.17 (12) Sul marciapiedi di domenica mattina, Avrei desiderato Signore essere ubriaco. Perché c'è qualcosa in una domenica che fa di una persona un essere solo. 3.17 (17) Non c'è niente di meno che morire Ecco per metà solitario come un suono sul marciapiedi della città addormentata e la domenica mattina è arrivata. 1.79 (15) Nel parco ho visto un babbo che stava spingendo una ragazzina sull'altalena. Mi sono fermato davanti la scuola domenicale e ho ascoltato le canzoni che stavano cantando. 2.88 (8) Poi sono andato avanti per la strada, e da qualche parte lontano una campana solitaria stava suonando, e rintoccava per tutto il canyon come i sogni svaniti del passato. 2.9 (10) | Entry #14599 — Discuss 0
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La domenica mattina si fa avanti 1.68 (19) Be' ecco, mi sono svegliato domenica mattina e non trovo maniere di tenere 'sta testa in modo che non pesti. E la birra che ho bevuto come colazione non era male, e allora giù, ne he bevuto un'altra come dessert. 2.44 (21) Poi ho frugato tra i vestiti del mio armadio e trovato la camicia sporca più pulita. Poi mi sono lavato il viso e pettinato, e sono sceso giù per le scale sbandando incontro al giorno. 3.14 (14) Mi ero fumato il cervello la notte prima tra sigarette e canzoni scroccate qua e là. Ma ho acceso la prima e guardato un ragazzino giocare a calcio con una lattina. 3.3 (10) Poi ho attraversato la strada e rubato l'odore del pollo fritto della domenica dalla casa di qualcuno. E Signore, ecco che mi ha riportato indietro a qualcosa che avevo perso chissà dove, chissà come, lungo la via. 3.17 (12) Su un marciapiede della domenica vorrei, Signore, essere stato lapidato. Perché c'è qualcosa, di domenica, che un poveraccio si sente abbandonato. 1.63 (13) E nulla è veloce quanto la morte, tanto solitario quanto il canto del marciapiede della città che dorme e della domenica mattina che si fa avanti. 2.63 (13) Nel parco ho visto un papà ha spinto l'altalena della sua figlioletta-che-ride-ha-ha-ha e mi sono fermato accanto al catechismo della domenica e ho ascoltato i canti che cantavano. 2.63 (8) Poi giù dritto per la strada, e in qualche parte, lontano, una campana solitaria din-don-dan, e la sua eco vagava attraverso il canyon come gli evanescenti sogni di ieri. 3.1 (10) | Entry #14906 — Discuss 0
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Domenica mattina sta arrivando 1.85 (20) Dunque, mi sono svegliato domenica mattina con la testa che in nessun modo riuscivo a tenere senza che mi facesse male. E la birra che ho bevuto a colazione non era male, perciò me ne sono fatta un'altra ancora per il dolce. 2.55 (22) Poi ho rovistato nell'armadietto tra i vestiti E ho tirato fuori la mia camicia sporca più pulita. Dopo di ché mi sono lavato la faccia e pettinato i capelli E inciampando sono sceso le scale per andare incontro al giorno. 2.23 (15) La sera precedente mi ero fumato il cervello Con le sigarette e le canzoni che avevo intonato. Ma mi sono acceso la prima e ho osservato un bimbetto Che giocava con una lattina prendendola a calci. 3.7 (10) Poi ho attraversato la via E ho colto l'odore domenicale del pollo che qualcuno stava friggendo. E Signore, mi ha riportato indietro a qualcosa che avevo perso Da qualche parte, in qualche modo lungo la strada. 3.35 (15) Sul marciapiede di una domenica mattina, vorrei, Signore, essere preso a sassate. Infatti c'è qualcosa nella domenica che ci fa sentire soli. 1.95 (15) Ed è quasi morire E' la metà della solitudine che produce il suono Dei marciapiedi della città che dorme E domenica mattina sta arrivando. 2 (13) Nel parco ho visto un papà Con una ragazzina che rideva mentre lui la spingeva sull'altalena. E mi sono fermato vicino ad una scuola domenicale E ho ascoltato i canti che stavano cantando. 3.05 (9) Poi ho preso la direzione della via, E da qualche parte lontano una campana solitaria stava suonando, E rieccheggiava lungo il canyon Come i sogni evanescenti di ieri. 3 (8) | Entry #14525 — Discuss 0
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La domenica mattina se ne viene giù 1.43 (22) Ebbene, mi sono alzato domenica mattina Con nessun modo di reggere la mia testa affinché non mi facesse male. La birra che mi sono fatto a colazione non era male, Così me ne sono fatta un’altra ancora come dessert. 2.97 (21) Poi ho frugato nell’armadio tra i miei vestiti Ed ho trovato la mia camicia sporca più pulita. Poi mi sono lavato la faccia e pettinato i miei capelli E sono inciampato giù per le scale ad incontrare il giorno. 2.71 (14) Avevo fumato la mia mente la notte prima Con le sigarette e le canzoni che avevo scelto. Ma mi sono acceso la prima ed ho visto un ragazzino Imprecare contro una lattina prendendola a calci. 2.32 (11) Poi ho camminato lungo la strada E sono rimasto preso dall’odore domenicale del pollo fritto di qualcuno. Dio, mi ha portato indietro a qualcosa che avevo perso Da qualche parte, in qualche modo lungo il cammino. 2.67 (12) Sul marciapiede di domenica mattina, Sto desiderando, Signore, di stordirmi. Perché c’è qualcosa nella domenica Che rende un individuo profondamente solo. 3.29 (14) E non c’è niente breve come l'agonia Che dia neanche la metà del senso di solitudine come il suono Del marciapiedi della città che dorme E la domenica mattina se ne viene giù. 2.1 (13) Nel parco ho visto un papà Che stava spingendo sull’altalena una ridente giovinetta. E mi sono fermato davanti ad una scuola domenicale Ascoltando le canzoni che stavano cantando. 2.63 (8) Poi mi sono diretto giù per la strada, E da qualche parte, molto lontano una campana solitaria rintoccava, Ed echeggiava lungo il canyon Come i sogni di ieri che spariscono. 3.3 (10) | Entry #14489 — Discuss 0
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